Trattamento di Riflessologia plantare su Fibroma uterino

In questo momento sto trattando una donna di 32 anni con un  Fibroma uterino.

Questo fibroma è grande 4 centimetri, le sta procurando diversi problemi primo fra tutti lo sente muovere nella pelvi mentre cammina, ha un ciclo mestruale abbondante ed è anemica, il fastidio non la lascia mai durante la giornata. È venuta da me chiedendomi di trattarla con la Riflessologia plantare, prima che tutto questo possa essere rimosso chirurgicamente con tre interventi.

Dovrebbe sottoporsi a cure mediche attraverso la somministrazione di farmaci come il Dicapeptyl per farla andare in pre menopausa. Dovete sapere che il fibroma uterino è un tumore benigno, costituito esclusivamente da tessuti fibrosi, che si sviluppa perlopiù nella regione dell’utero.

Non è doloroso, ma può creare pesantezza pelvica o disturbi urinari.
Questo tumore può rimanere piccolissimo oppure evolvere fino a raggiungere diversi chili. Una donna può addirittura avere un fibroma per anni senza neppure accorgersene. Altre cause possono essere: ormonali, fattori chimici, fattori di rischio: familiarità, razza, obesità, contraccettivi orali, gravidanza e parto.

I medici dicono che non esistono terapie per i fibromi che valgano per tutte le pazienti e si rivelino le migliori, perché non si è individuata la causa dei fibromi uterini, ma le ricerche e l’esperienza cliniche suggeriscono diverse cause.

L’altra medicina, io chiamo così tutte quelle terapie che non sono famacologiche, da un motivo alla formazione del fibroma uterino ad esempio la Riflessologia plantare psicosomatica degli organi, considera sul piano emozionale il fibroma una massa che possiamo considerare come un figlio psicologico. Come qualsiasi escrescenza o proliferazione alimenta la sua preoccupazione di tessuto non necessario nel corpo, è in diretta connessione con il rimuginare troppo a lungo una preoccupazione, e il fibroma sta ad indicare che la donna in questione alimenta la sua preoccupazione perlopiù inconscia in seguito alla perdita di un figlio. Tale perdita può essere vissuta dopo un aborto spontaneo o provocato, oppure può darsi che questa donna non si conceda di non volere bambini o che ne voglia , ma non consideri impegnare la sua vita accanto a un uomo; in tal caso di creare un figlio psicologico.

Sul piano mentale se in questo caso si è tra quelle che non hanno avuto figli, bisogna che tu ti conceda anche di aver potuto fare questa scelta. Non è necessario far credere che una donna è davvero donna  solo se ha avuto un figlio. Oggi attraverso il trattamento Riflessologico plantare posso ottenere ottimi risultati, lavorando sui piedi sono intervenuto sul sistema  endocrino: ipotalamo, ipofisi, paratiroidi, tiroide, surreni, pancreas, ovaie, e l’utero. Dopo il primo incontro la paziente presentava già dei miglioramenti, quando si è alzata dal lettino non sentiva più  fastidio mentre camminava, la volta dopo mi ha raccontato che anche la minzione era sotto controllo e le perdite di urina erano quasi scomparse del tutto. Nel prossimo articolo fornirò altre informazioni sul trattamento che sto eseguendo e i miglioramenti apportati.

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