La riflessologia plantare ha iniziato a muovere i primi passi in Italia circa quarant’anni fa anche se solo recentemente è stata scoperta dal grande pubblico.
Sostenere che massaggiando i piedi si poteva intervenire su altre parti del corpo era considerato da tutti una curiosità, da molti un’eccentricità, da altri un’eresia.
Il concetto di “riflesso” non era ancora entrato a far parte di una terminologia che invece, con il passare del tempo, ha trovato sempre maggiori conferme anche da parte di chi ne aveva inizialmente negato i fondamenti.
Il massaggio riflessologico sembra aver conquistato ai giorni nostri la sua vera dimensione e non esiste giornale, rivista o pubblicazione, anche a carattere scientifico, che non riservi uno spazio alla sua diffusione.
Alla voce “medicina alternativa” o “medicina naturale” vengono catalogate tutte quelle discipline che intendono ricreare nell’uomo la sua integrità fisica e spirituale, perché, secondo il filosofo Leibniz, è importante che “il medico sappia che 1’uomo è un composto di tempo e di eternità”.
Digitopressione, shiatzu, .agopuntura rappresentano l’espressione di metodologie che agiscono per punti riflessi dislocati in varie parti del corpo, secondo schemi derivanti appunto da culture prevalentemente orientali ed antiche. Il massaggio riflessologico plantare prende in considerazione l’essere umano  nella sua totalità, collegando ogni disturbo allo stato generale del paziente.
La riflessologia attraverso la manipolazione di specifiche aree situate nel piede, cerca con opportune tecniche di ridurre o  eliminare quegli squilibri che generano tensioni o stress, sintomi di uno stato di malessere.
Con la manipolazione riflessologica si attiva il funzionamento dei vari organi, evidenziando, qualora vi fossero, disfunzioni  che potrebbero portare più organi a scompensi psicofisici.
Quando un apparato, un organismo non funziona  correttamente viene a mancare quell’armonia indispensabile per il proprio benessere, comportando la rottura dell’equilibrio omeostatico. Stimolando specifiche aree del piede si è potuto evidenziare, come avviene appunto in riflessologia, un immediato allentamento di queste tensioni ed un aumento dell’irrorazione sanguigna a livello di tutti i tessuti del corpo favorendo la normalizzazione dell’omeostasi.
Il corpo è un valore primario dell’esistenza, uno strumento raffinato che ha contribuito e che contribuisce allo sviluppo dell’uomo. Il corpo umano è una struttura complessa che pulsa e si muove,  lo stesso movimento è condizione fondamentale per la sua funzionalità ed efficienza. È limitante pensare che il corpo sia solo un insieme di leve  mosse dal sistema neuromuscolare, esso va considerato come un ‘unità psicofisica, un complesso in cui psiche e corpo si fondono, si integrano, creano un tutt’uno.
Questo binomio fa nascere l’espressione di movimento che può essere considerato come quell’aspetto meccanico che mira ad un adattamento organico, che si riflette sempre sulle tappe dello sviluppo psichico.
Il movimento bistrattato, spesso sottovalutato, sacrificato, diventa così linfa vitale, importante mezzo per permettere al singolo individuo di crescere non solo sotto l’aspetto fisico-morfologico, ma anche psico-intellettivo.
La riflessologia plantare è senza  dubbio una realtà diversa, che imposta la  sua azione su stimoli riflessi che agiscono sul soggetto trattato.

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