La Riflessologia plantare per la cura delle infezioni dell’apparato genitale femminile

Circa un mese fa è venuta da me una signora colpita da  Bartolinite. La Bartolinite è una delle forme più frequenti di infiammazione che interessano la vulva (l’insieme degli organi genitali esterni femminili). È causata da germi che, partendo da questa zona, entrano nel dotto escretore della ghiandola di Bartolini (cioè il canale in cui agiscono queste ghiandole); a seguito dell’ostruzione del dotto, il pus si accumula e causa un ascesso che si evidenzia come una tumefazione delle dimensioni di un uovo di gallina nella parte inferiore del piccolo labbro.
Quando dei germi, sia per un’infezione, sia per un’irritazione locale entrano in questi condotti, li chiudono e si sviluppano rigogliosamente: il risultato è o un’infiammazione della ghiandola (bartolinite) o la raccolta di pus nella ghiandola stessa sotto forma di cisti. Le cure che esistono per questo tipo di malattia sono le somministrazioni di antibiotici (penicilline), antinfiammatori e lavaggi. Se è presente una cisti o si presenta un ascesso è necessario un piccolo intervento chirurgico, incidendo la parte per fare uscire il pus e disinfettarla. La cisti si può riformare, per questo, quando si avverte la formazione della pallina, è bene eliminare la cisti senza attendere che venga l’ascesso.

Anche per questa malattia come per tante altre non c’è una cura specifica, la medicina non sa darsi una spiegazione logica, io invece dico che una spiegazione si deve dare, perché può esserci una stretta correlazione dal punto di vista psicosomatico: a livello mentale la bartolinite è legata alla vita sessuale della donna perché le impedisce di avere dei rapporti sessuali. Questo problema indica che la paziente desidera avere una vita sessuale più soddisfacente ma che la sua percezione della sessualità dev’essere riconsiderata. La donna si sente usata, manipolata sessualmente, non valorizzata. La collera che prova risulta dal fatto di non consentirsi di desiderare relazioni sessuali.

La Bartolinite si può curare con la Riflessologia Plantare lavorando sui punti riflessi dell’utero, delle ovaie, del sistema endocrino, del sistema nervoso centrale  del sistema nervoso periferico e su tutti i muscoli della pelvi.
La paziente quando è venuta da me aveva una cisti di 5 cm, dolori e fastidio quando stava in piedi, aveva in programma di sottoporsi ad intervento chirurgico perché la cisti era molto fastidiosa, anche se non era la prima volta che ne veniva colpita. Dopo il terzo trattamento il dolore era quasi passato del tutto, e anche la cisti  si era ridotta notevolmente. Dopo un mese di terapia Riflessologica plantare due volte la settimana, la cisti si è ridotta del 90% dando la possibilità alla paziente di evitare l’intervento chirurgico.
Può accadere che durante i trattamenti la cisti si apra lasciando uscire il pus, questo è significativo del fatto che ci sia una pulizia naturale e una cicatrizzazione del punto colpito. Basta fare dei lavaggi mirati con appositi prodotti e farsi controllare dal ginecologo.

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